Così, quando Chiara è venuta da me e mi ha ingaggiata per il suo matrimonio, chiedendomi di dare una prevalenza di rosa al suo evento, ho subito pensato... "Fior di Fragola"!
Nel mio alchemico laboratorio, ho dunque unito gli ingredienti ed ho creato alzatine di legno (tutte costruite a mano da me) con sopra torte, cupcakes e mini-tortine tutte dietetiche, di fiori splendidi
carrelli portavivande con dolcetti e teiere per un pomeriggio di primavera dove anche le amiche a dieta possono partecipare senza pericolo di ingrassare,
seduti su sedie decorate da grandi fiocchi, ornati da deliziosi mazzolini,
di fronte ad una tavola apparecchiata dal gusto di fragola e amarena, il tutto inebriato dal profumo delle rose-peonie che fanno tornare alla mente i lontani giardini orientali,
dove gli uccelli fuggono dalle voliere e dalle gabbie, lasciando spazio a rose e garofani dai colori pastello
volando sulle tavole degli ospiti.
Teche di vetro che racchiudono gioielli floreali,
preziose gocce sospese guardano dall'alto le ninfee di peonie che dal basso emanano il loro aroma inebriante,
ciotole di vetro con del riso e dei piccoli conetti di tessuti raffinati che insieme a bottiglie di vino pregiato, scrigni di cristallo con buonissimi confetti e cestini di petali, danno uno speciale augurio agli sposi.
Il tutto con uno splendido tocco di rosa le cui sfumature vanno dal pallido fino ad arrivare al fuxia intenso passando dal perfetto fior di fragola, ricordando Hong Kong quando brillava della luce di colonie inglesi.
Mi sono divertita a realizzare queste composizioni prova per il matrimonio di Chiara e devo dire che anche i miei clienti del mercato di Piazza Verdi, domenica scorsa, sono rimasti esterrefatti dalla delicatezza e dal profumo delle mie composizioni e voi?
Per ora dal mio magico laboratorio è tutto, vi aspetto per nuovi post, in attesa del "Wedding" di giugno tutto dedicato al mare.
E come sempre la vostra alchimista vi manda un dolce sorriso.